Ariano Irpino. Una festa di popolo, all’insegna del recupero delle tradizioni contadine, ma con lo sguardo rivolto verso il futuro. Un migliaio le persone presenti domenica mattina in contrada Frolice ad Ariano Irpino per rendere omaggio alla Giornata della Trebbiatura, bellissima iniziativa organizzata dall’Associazione “Insieme con Francesco Albanese” e per ascoltare le parole del Vice Presidente della Giunta Regionale della

Ariano Irpino. E’ in programma per domani, domenica 24 luglio, “La giornata della Trebbiatura” che si svolgerà ad Ariano Irpino, in contrada Bosco – Frolice – località dove si tiene l’ormai consolidata iniziativa della Festa della Pizza. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione “Aifa - Insieme con Francesco Albanese – onlus”. Alle ore 9.30 ci sarà la presentazione ed esecuzione del processo della

Ariano Irpino. Domani, venerdì 22, La Partita della Solidarietà. Allo stadio Renzulli si disputerà un torneo di calcio con la partecipazione di tre squadre. Il triangolare vedrà scendere in campo, dalle ore 18, la Nazionale Italiana Parlamentari, la Rappresentativa di Amministratori irpini e la Rappresentativa delle Forze dell'Ordine.

E’ in programma per il prossimo 24 luglio “La giornata della Trebbiatura” che si svolgerà ad Ariano Irpino, in contrada Bosco – Frolice – località dove si tiene l’ormai consolidata iniziativa della Festa della Pizza. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione “Aifa - Insieme con Francesco Albanese – onlus”. Alle ore 9.30 ci sarà la presentazione ed esecuzione del processo della trebbiatura secondo le

Ariano Irpino. E’ in programma per il prossimo 24 luglio “La giornata della Trebbiatura” che si svolgerà ad Ariano Irpino, in contrada Bosco – Frolice – località dove si tiene l’ormai consolidata iniziativa della Festa della Pizza. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione “Aifa - Insieme con Francesco Albanese – onlus”. Alle ore 9.30 ci sarà la presentazione ed esecuzione del processo della trebbiatura

Il Partito Democratico di Ariano Irpino ha approvato un documento dell'Architetto Leo Del Giacomo attraverso il quale si fa l'analisi del momento politico attuale nelle Istituzioni, quali il Parlamento e una critica allo stesso "modus operandi" del PD come ad esempio in merito al voto parlamentare su province e referendum del 5 luglio 2011. "La giornata di martedì 5 luglio 2011 segna uno dei punti più bassi della recente storia

Le ultime vicende amministrative concretizzatesi all'Amministrazione Comunale di Ariano Irpino hanno determinato conseguenze politiche con il Pdl locale, guidato dall'Avvocato Paolo Graziano che ha richiesto agli Organi di Competenza del partito l'Espulsione di alcuni iscritti. "Il Coordinatore cittadino, preso atto del mutato quadro politico amministrativo della Città di Ariano Irpino, generato dalla posizione assunta dai

Il Coordinatore PdL di Ariano irpino, Paolo Graziano, in merito alle ultime vicende amministrative chiarisce quanto segue: "In ordine al quadro politico arianese intendo ribadire che il PDL non appoggia e non fa parte della nuova coalizione di governo, laddove il sindaco Mainiero ha rotto il patto politico e programmatico sancito nel 2009 con il PDL. Il comportamento tenuto dai tesserati Pasqualino Santoro e Manfredi D’Amato,che

“In relazione alle recenti vicissitudini della Giunta comunale di Ariano Irpino e della maggioranza che sostiene il sindaco Mainiero e alla luce della posizione assunta dai consiglieri e dagli assessori locali del partito dell’UdC, il movimento giovanile dell’Unione di Centro, attraverso il suo coordinatore, Alessandro Moschillo esprime profonda perplessità e delusione. Riteniamo, infatti, che il senso di appartenenza al partito

Il Coordinatore cittadino del PDL, l'Avvocato Paolo Graziano, interviene ulteriormentenella vicenda della formazione della nuova giunta del sindaco Mainiero per ribadire che il PDL è fuori della maggioranza al Comune di Ariano. "Il sindaco Mainiero ha rotto il patto amministrativo siglato, all’indomani della sua elezione, con il PDL procedendo alla formazione della nuova giunta senza nemmeno consultare il partito alleato nelle